Supporto psicologico per caregiver, attività ludiche e motorie: un’associazione a sostegno dei malati di Parkinson e dei loro familiari

Tante iniziative per affrontare la depressione e l’isolamento, le sedi a Mantova, Castegoffredo e ospedale di Bozzolo

Nel 2017 nasce a Mantova grazie Antonina Paulis, attuale presidente, l’associazione Signora Parkinson che si propone di diventare un punto di rifermento per il territorio Mantovano e luogo di incontro per persone colpite dalla malattia del Parkinson e per i loro care giver. Uno spazio dedicato per offrire esperienze a sostegno del benessere fisico e psicologico, al confronto e alla condivisione, per affrontare assieme la depressione e l’isolamento attraverso attività motorie, laboratoriali e ricreative. La sede principale dell’associazione si trova a Mantova in via Facciotto 7, ma c’è anche uno spazio a Castel Goffredo e uno nel presidio ospedaliero di Bozzolo.

L’associazione organizza eventi di vario genere, da momenti ludici e ricreativi quali giochi di società, lettura di poesie, gite e pranzi sociali a incontri informativi di vario genere tra i quali quello con la nutrizionista, per conoscere come sia una dieta bilanciata e quali alimenti evitare per non interferire con l’effetto di alcuni medicinali, con un medico legale per spiegare come orientarsi a livello burocratico quando si vuole fare domanda di invalidità ed è stato attivato uno sportello mensile gratuito in cui c’è la possibilità di controllare e avere consigli sulla terapia in uso grazie alla disponibilità di Anna Magherini, neurologa dell’ASST di Mantova, che sostiene anche l’associazione con la sua presenza negli eventi più importanti ed partecipando ad incontri informativi sulle nuove terapie in commercio.

L’ultima proposta nata in ordine di tempo è un gruppo di supporto piscologico per caregiver, uno spazio sicuro ed accogliente dove condividere esperienze, emozioni e sfide quotidiane.

La attività proposte invece si prefiggono obiettivi diversi. Ci sono attività motorie quali tango, yoga e nordic walking e altre iniziative per aiutare a tenere sotto controllo le difficoltà quotidiane dei movimenti, c’è la stimolazione cognitiva per tenere allenata la mente e ci sono attività complementari come arteterapia e musicoterapia altrettanto importanti e significative per il benessere della persona. Il comune denominatore è che si tratta di attività di gruppo, che permettono la condivisione dei propri vissuti, ma anche la possibilità di contattare momenti ludici e spensierati che aumentano la coesione del gruppo e aiutano l’uscita dall’isolamento che spesso una persona vive.

I corsi sono tenuti da professionisti che hanno deciso di dedicare parte del loro tempo libero all’associazione portando le proprie competenze come volontari. Per informazioni 327/7060535.

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