L’ambulatorio Nutrizionale-PEG: un modello di collaborazione interdisciplinare al servizio della disabilità

Un team di operatori sanitari a disposizione dei pazienti che necessitano di nutrizione artificiale (parenterale oppure enterale)

L’innalzamento dell’età media della spettanza di vita della popolazione ha indotto un incremento della  incidenza delle patologie senili, neurologiche-vascolari e neoplastiche che impediscono un supporto nutrizionale adeguato per bocca a causa della incapacità stessa del paziente di deglutire in modo adeguato. Pertanto, il ricorso all’utilizzo della nutrizione artificiale (parenterale ed enterale) in ambiente ospedaliero ed extraospedaliero si è fatto più frequente negli ultimi decenni.

Inoltre, molte ricerche sulla malnutrizione in Ospedale e nelle RSA, hanno dimostrato che peggiora la mortalità, la morbilità, la lunghezza della degenza ospedaliera, la qualità di vita dei pazienti e di conseguenza i costi assistenziali dei degenti in Ospedale e nelle RSA.

Pertanto è diventato fondamentale definire i percorsi assistenziali, diagnostici, di scelta e attuazione terapeutica per i pazienti candidati o già sottoposti alla nutrizione artificiale. Tutte queste considerazioni hanno sollecitato l’organizzazione in Asst Mantova di un ‘team nutrizionale’ che operi come gruppo multidisciplinare, costituito da operatori sanitari esperti.

Nel 2013 è nato quindi l’ambulatorio di Nutrizione artificiale – PEG (gastrostomia percutanea endoscopica), con i seguenti scopi: valutare l’indicazione clinica-etica al trattamento nutrizionale; valutare la modalità più adeguata per la somministrazione della nutrizione artificiale; provvedere ad una adeguata terapia nutrizionale che tenga conto del rapporto costo-efficacia; valutare l’effettivo introito nutrizionale; garantire un adeguato monitoraggio del paziente e ridurre le possibili complicanze a suo carico; monitorare la funzionalità della PEG per la sua eventuale sostituzione; sostituire le sonde PEG a palloncino in un tempo utile, evitando accessi urgenti al Pronto soccorso.

L’ambulatorio si trova presso il Padiglione 5 del Carlo Poma (numero 16) e svolge la sua attività con una apertura settimanale, il giovedì pomeriggio dalle 14.30. L’accesso avviene direttamente telefonando allo 0376.201629 per la prenotazione di appuntamenti. I controlli successivi vengono organizzati subito e indicati nel referto della consulenza che viene consegnato agli accompagnatori del paziente.

I pazienti, provenienti dalle RSA e dal domicilio vengono valutati dal punto di vista nutrizionale e inoltre viene eseguita la valutazione endoscopica per i pazienti candidati al posizionamento della PEG oppure già portatori di PEG.

L’endoscopista digestivo, all’interno del gruppo multidisciplinare, non entra nel merito della indicazione al posizionamento della PEG che compete agli specialisti competenti (l’Orl, il Nutrizionista, il Neurologo, l’Internista-Geriatra), ma di eventuali controindicazioni al posizionamento della PEG oppure nel merito di difficoltà tecniche nel posizionamento della PEG.

Nell’ambito della valutazione ambulatoriale, in alcuni casi, si procede al posizionamento del sondino naso-gastrico per la somministrazione della nutrizione enterale, in modo definitivo oppure come fase “ponte” in attesa del posizionamento della PEG. Inoltre l’endoscopista digestivo procede alla sostituzione delle sonde PEG a palloncino.

L’ambulatorio  collabora con il Percorso Delfino (nell’ambito della Medicina D’Urgenza e Pronto Soccorso), che ha in carico i pazienti con disabilità congenita-genetica, fisica e cognitiva medio-grave e con  l’Ambulatorio SLA  del reparto di Neurologia.

Con tali strutture, vengono organizzati incontri interdisciplinari allargati con la presenza della Responsabile del Percorso Delfino, con il Collega Neurologo e Con il collega Orl, in particolare per valutare l’aspetto nutrizionale del paziente, per valutare l’indicazione e la fattibilità del posizionamento della PEG per la somministrazione della nutrizione enterale.

Nel 2023, si sono registrate 402 prestazioni di cui 76 sostituzioni della sonda PEG a palloncino.

Tra il 2019 e il 2022 le prestazioni sono state in totale 1.650, di cui 418 sostituzioni della sonda PEG a palloncino.

Nel 2020, a causa della pandemia Covid, l’attività di sostituzione delle PEG  è comunque continuata, attraverso accessi domiciliari, mentre l’aspetto nutrizionale dei pazienti è stato monitorato a distanza on-line oppure telefonicamente.

L’ambulatorio  persegue i seguenti obiettivi: ridurre gli accessi urgenti di questi  pazienti al Pronto soccorso; fare informazione  sulla metodica del  posizionamento della PEG per avere un consenso informato adeguato; facilitare l’accesso del paziente alle prestazioni specialistiche nutrizionali-PEG; creare un momento di “sollievo” ai famigliari del paziente, instaurando una relazione serena, disponibile,per attenuare le preoccupazioni e lo stress  nella gestione dei loro Cari; attuare una valutazione interdisciplinare del paziente, stimolando il dialogo tra operatori sanitari con diverse specializzazioni.

Di Andriano Savioli, medico Endoscopia Digestiva ASST Mantova, Adriano Moi, responsabile Nutrizione artificiale, Rina Gelati, infermiera Nutrizione artificiale

 

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