Patologie del pavimento pelvico, ambulatorio dedicato in medicina fisica e riabilitativa

Si trattano svariate patologie, tra le quali disturbi vescicali o di interesse prostatico, ginecologico, emorroidale, legati alla funzionalità dell’alvo, oltre che patologie neurologiche

Dal 2013, la struttura di Medicina Fisica e Riabilitativa del Carlo Poma ha attivato un ambulatorio dedicato alle patologie del pavimento pelvico. Un percorso di cui poche strutture sanitarie dispongono e che accoglie i pazienti attraverso un approccio multidisciplinare. Come spiega Chiara Micheloni, medico responsabile dell’ambulatorio.

Come si accede all’ambulatorio e quali sono le patologie trattate?

L’accesso avviene tramite prescrizione del medico specialista, urologo, neurologo, fisiatra. Trattiamo svariate patologie, tra le quali disturbi vescicali o di interesse prostatico, ginecologico, emorroidale, legati alla funzionalità dell’alvo. Ci occupiamo inoltre di patologie neurologiche, come il dolore pelvico cronico, che si stima affligga una donna su sette.

In cosa consiste l’attività?

Il paziente sarà visitato da un fisiatra, che eseguirà un colloquio per poi stilare un progetto riabilitativo personalizzato, in base alle problematiche emergenti. A questo punto, il fisioterapista ripristinerà la funzione sfinteriale legata alla muscolatura addomino-pelvica, associando il trattamento manuale a esercizi respiratori di rilassamento, che conducono a una presa di coscienza della muscolatura pelvica. Si ricorre anche alla tecnica del biofeedback.

Come prosegue il percorso?

Il percorso continua a domicilio con esercizi specifici che il paziente dovrà eseguire quotidianamente. Nell’ottica del follow-up sarà poi impostata una nuova visita con il fisiatra, che si confronterà con l’urologo, il ginecologo o il proctologo, cioè le altre figure coinvolte nella patologia trattata. La riabilitazione è molto importante per riguadagnare una qualità di vita ottimale.

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