Il festival della salute mentale giunge alla sua terza edizione e invade città e provincia: 10 giorni per fare comunità

Oltre 40 eventi e 40 partner, una rassegna che si snoda fra Mantova, Suzzara, Castiglione delle Stiviere, Ostiglia, Gonzaga, Pegognaga, San Benedetto Po, Borgo Virgilio. Il lancio della kermesse in piazza Mantegna con un flash mob

Laboratori, musica, teatro, cinema, arte, incontri su diverse tematiche, affinché la nostra comunità possa godere di buona salute mentale. Questo il senso del Festival della salute mentale, giunto quest’anno alla terza edizione, organizzato da Asst Mantova insieme a numerosi partner mantovani.

Tutte le forme espressive sono contemplate in questa kermesse che sta diventando ormai punto di riferimento, momento di riflessione e di socialità per l’intera comunità mantovana.

Il 2 ottobre l’evento lancio in Piazza Mantegna, con un flash mob organizzato dal personale della Psichiatria insieme a Teatro Magro, una performance che ha al contempo divertito e commosso e che ha consentito ai pazienti di esprimersi ed esprimere in modo spontaneo il loro talento.

A seguire una conferenza stampa che si è tenuta nella saletta della colonna in Piazza Leon Battista Alberti, con la partecipazione di Anna Gerola, direttore generale di Asst Mantova; Angela Bellani, direttore socio sanitario Asst Mantova; Andrea Pinotti, direttore del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze di Asst Mantova; Andrea Caprini, assessore al Welfare, Terzo Settore, Immigrazione Comune di Mantova; Debora Bussolotti, direttore struttura di Psichiatria Mantova 1; Alessandra Varini, presidente associazione Oltre la Siepe, Patrizia Bozzola, coordinatrice educatori Dipartimento di salute mentale e dipendenze Asst Mantova; Alessandra Cappellari, consigliere regionale.

Debora Bussolotti, direttore struttura di Psichiatria Mantova 1, ha introdotto i partecipanti, ringraziando tutto il personale, i numerosi partner, i pazienti che hanno dato vita alla kermesse, sempre più ricca di eventi e location ad ogni nuova edizione.

Anna Gerola, direttore generale di Asst Mantova, ha commentato: “Sono orgogliosissima di questo dipartimento, che con tutti i suoi operatori ha messo in campo un festival in grado di coinvolgere il territorio e di dare una testimonianza dello spirito di rete che ci ispira”.

Angela Bellani, direttore socio sanitario Asst Mantova: “Una settimana molto importante, la direzione di Asst porta particolare attenzione agli eventi in calendario. Rifacendomi al titolo della rassegna, “tu prova ad avere un mondo nel cuore”, confermo che quando si affrontano percorsi di salute mentale si è attraversati da tante emozioni, che anch’io sperimento partecipando a incontri con personale e pazienti durante il mio lavoro”.

Andrea Caprini, assessore al Welfare, Terzo Settore, Immigrazione Comune di Mantova, ha auspicato che il festival “possa diventare un’invasione pacifica di piazze, palazzi e spazi urbani della città, che vanno vissuti da tutti senza paura di doversi nascondere, con l’aiuto appunto di una comunità che si prenda cura”.

Andrea Pinotti, direttore del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze di Asst Mantova, ha elogiato “la capacità del dipartimento e dell’azienda Asst di fare rete, l’integrazione fra strutture di cura e comunità”, ringraziando tutti gli operatori e i pazienti, perché i servizi si costruiscono “insieme”.

Alessandra Varini, presidente dell’associazione Oltre la Siepe, ha ricordato che una delle novità di quest’anno è stata la possibilità di coinvolgere diversi comuni della provincia, per un festival in crescita e ha ringraziato in particolare Teatro Magro per i laboratori condotti con i pazienti: “L’obiettivo è valorizzare i bisogni e l’unicità di ciascuno al fine di promuovere buone cure”.

Un’altra novità, ha precisato Patrizia Bozzola, coordinatrice educatori Dipartimento di salute mentale e dipendenze Asst Mantova, che ha raccontato il significato del festival e le sue origini, curando in prima persona insieme ai colleghi la rassegna “è la presenza di laboratori su varia tematiche e linguaggi espressivi”.

Alessandra Cappellari, consigliere regionale, ha portato i suoi saluti, congratulandosi per il grande lavoro svolto dagli organizzatori: “Questi eventi servono anche alle famiglie che non hanno al loro interno queste problematiche, affinché tutti partecipino e stiano vicini a chi invece si confronta con il disagio”.

LA RASSEGNA IN PILLOLE

Il titolo della rassegna: ‘Tu prova a d avere un mondo nel cuore e non riesci ad esprimerlo con le parole’. Si tratta di una manifestazione di 10 giorni con oltre 40 eventi e attività gratuiti, aperti alla cittadinanza, che si terranno a Mantova, Suzzara, Castiglione delle Stiviere, Ostiglia, Gonzaga, Pegognaga, San Benedetto Po, Borgo Virgilio.

“Siamo communitas quando con profondità, leggerezza, competenza e ironia ci prendiamo cura del nostro benessere mentale”, è il messaggio più evocativo del festival, pronunciato anche durante il flash mob.

A Mantova, la mappa degli eventi si è snodata fra Piazza Mantegna, Museo Diocesano, Cinema Mignon, Psichiatria Mantova1, Seminario Vescovile, Piazza Virgiliana, Pescherie del Lungo Rio, Loggia del Grano, Palazzo della Cervetta, Conservatorio di Musica, al Parco Te, al CPS – Centro Psico Sociale, Teatro Bibiena, Chiesa della Madonna della Vittoria.

In provincia, invece, gli appuntamenti si sono svolti: al Centro Polifunzionale per l’infanzia e l’adolescenza di Borgo Virgilio; alla Biblioteca Comunale di Castiglione delle Stiviere; all’Arci Laghi Margonara, in biblioteca e al parco Begozzo di Gonzaga; alla Biblioteca Comunale di Ostiglia; al Centro Culturale Livia Bottardi Milani di Pegognaga; alla Biblioteca Umberto Bellintani di San Benedetto Po; al Centro Culturale Piazzalunga, Cinema Politeama e Azienda Socialis di Suzzara.

Un festival diffuso – nel pieno senso del fare rete ed essere insieme nel sostenere chi ha bisogno di aiuto – con il patrocinio dei Comuni coinvolti e con la collaborazione con istituzioni e mondo del terzo settore, per un totale di oltre 40 partner. Si ringraziano, in particolare, per l’impegno profuso le associazioni Oltre la Siepe, La Rondine e Alba.

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