AREU e ASST Mantova: “Uniamo le forze per fare crescere l’emergenza-urgenza e valorizzare ulteriormente l’ospedale”

Incontro fra i direttori generali e i professionisti delle due aziende, si è parlato anche della realizzazione di una pista provvisoria di atterraggio per l’elisoccorso

Rafforzare la collaborazione per rendere l’ospedale Carlo Poma sempre più un riferimento per l’emergenza-urgenza, consolidando la sicurezza e la qualità delle cure per l’intera comunità. Questo l’obiettivo del recente incontro fra i vertici dell’Agenzia Regionale di Emergenza Urgenza – AREU, guidati dal direttore generale Massimo Lombardo e quelli di ASST Mantova con il direttore generale, Anna Gerola.

“Il nostro obiettivo – ha sottolineato Massimo Lombardo – è consolidare la collaborazione con l’Asst e supportare la crescita dell’ospedale, così da offrire ai pazienti di questo territorio un percorso di cure sempre più efficace e integrato”.

Come Dea di Il livello, il presidio ospedaliero di Mantova punta a garantire una sempre più alta specializzazione nella gestione delle emergenze e delle urgenze a elevata complessità.

Fra i vari temi legati all’emergenza urgenza, anche quello della gestione ottimale dei traumi maggiori. ASST Mantova dispone infatti di un trauma team – cioè, un gruppo multidisciplinare, organizzato per fornire cure mediche immediate e stabilizzare pazienti critici – in grado di far fronte a queste casistiche. Nel 2024 il 118 ha trasportato all’ospedale di Mantova 441 pazienti con trauma maggiore; nei primi mesi del 2025 i trasporti sono stati 305. Questi numeri pongono l’ospedale di Mantova al primo posto in tutta la Lombardia orientale per volume di attività tra i Centri Trauma di Zona (CTZ con neurochirurgia).

L’obiettivo è garantire un’assistenza rapida e coordinata, con protocolli definiti e formazione specifica, al fine di migliorare l’esito del trattamento dei traumi maggiori.

Il direttore generale di ASST Anna Gerola ha ringraziato la dirigenza di AREU per l’opportunità di questo summit: “La collaborazione da sempre proficua, oggi diventa ancora più fattiva. Insieme abbiamo anche valutato una soluzione provvisoria per la collocazione della pista dell’elisoccorso, in attesa della realizzazione del blocco E, che ospiterà appunto l’elisuperficie sulla sua sommità”.

I tecnici di AREU, insieme ai professionisti della struttura Tecnico Patrimoniale e del Servizio di Prevenzione e Protezione di Asst Mantova, hanno approfondito le caratteristiche tecniche di quest’area, per verificare la sussistenza dei requisiti di legge richiesti.

Il tavolo di lavoro ha visto la partecipazione di numerosi professionisti coinvolti, fra i quali i referenti della Sala Operativa di Emergenza Urgenza (SOREU Pianura),  il direttore sanitario e il direttore socio sanitario di Asst di Mantova, il direttore medico di presidio Arianna Boschetti, il direttore dell’Articolazione territoriale dell’Agenzia (AAT) di Mantova Pierpaolo Parogni, il direttore del Dipartimento di Emergenza Urgenza Massimo Amato, il direttore della Neurochirurgia Fabio Moscolo, il direttore dell’Ortopedia e Traumatologia Andrea Pizzoli, il direttore della Pediatria Silvia Fasoli, il direttore facente funzione della Terapia Intensiva Anestesia e Rianimazione Mantova Daniela Dall’Oglio, il responsabile della Prevenzione e Protezione Alberto Tieghi, l’architetto Alessandro Campera per la Struttura Tecnico Patrimoniale e la responsabile di Ufficio Stampa e Comunicazione Elena Miglioli.

Durante la giornata, le delegazioni hanno visitato i reparti chiave dell’emergenza: il Pronto Soccorso generale (51mila accessi l’anno) quello pediatrico (14mila accessi l’anno), il Dama (Accoglienza Medica Disabili), la Rianimazione e la sede dell’AAT (Articolazione Territoriale di AREU) di Mantova.

 

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