Versi dai luoghi di isolamento: “Nel ricordo di quanto ho perduto, senza riposo, incapace di capire dove mi porti, cerco uno spiraglio di luce”

Anche nel 2024 è stato bandito il Premio nazionale di poesia Terra di Virgilio, promosso dall’associazione mantovana La corte dei poeti nell’ambito del Mantova Poesia-Festival Internazionale Virgilio. Il premio presenta due sezioni: Vita di scienza ed arte, per autori noti ed esordienti; L’ozio degli attivi, riservata a persone ospitate in strutture protette. La poesia dei luoghi difesi e tutelati, altrimenti definita ‘poesia dell’anima’, dà spazio all’espressione lirica di persone che praticano la scrittura come elemento di riscatto, di autocura e di reinserimento sociale. Si riportano qui le poesie di vincitori e segnalati della sezione L’ozio degli attivi, provenienti da case circondariali e strutture di cura e pubblicate nell’antologia del premio.

Pubblichiamo le poesie di alcuni degli autori segnalati.

 

Silvia – Casa Circondariale di Mantova. L’autrice ha partecipato al laboratorio “La parola come cura”.

Destinazione solitaria

Destinazione solitaria
in un sogno
di una notte di mezza estate.
Era una chimera
con astuzia e coraggio
e scomparve nel buio.

 

Vincenzo Solli – Frequenta il Laboratorio di Lettura e Scrittura Creativa presso il Carcere Milano – Opera.

Invecchiare

Mi guardo indietro e vedo
un altro uomo che non conosco
un uomo diverso da quel che sono ora
sto invecchiando

mi chiedo come sia questa vecchiaia
l’occhio appannato si chiude di fronte alla notte
la testa un po’ spettinata nel tardo pomeriggio
mi appoggio a un bastone per una passeggiata

tutto il giorno scruto l’orizzonte
seduto con la porta chiusa
guardo attraverso le finestre
il mio passato che se n’è andato

non oso più guardarmi allo specchio
mi resta solo un vago ricordo dei vecchi amici
mi confronto con i giovani
ma non mi riconosco, sono veramente io?

 

Stefania G. – È nata nel 1971, frequenta il Centro Diurno UOP Basso Mantovano di Ostiglia.

La Solitudine

Sola,
completamente sola
Non so da che parte voltarmi
La solitudine è come la nebbia
Ti inghiotte in pochi secondi
e di te non resta nulla.
Cerchi rifugio nel sonno
ma, a volte, non è sufficiente.
Sola,
completamente sola.


Alessandro Vincenzi – Vive a Revere, frequenta il Servizio di tempo libero della Cooperativa Sociale Il Ponte di Sermide e Felonica. Nel 2023 si è classificato al secondo posto al Premio di Poesia Terra di Virgilio, sezione “L’Ozio degli attivi”.

 

Innocente trambusto

Bum,
è esploso un tubetto di colore
è andato a infrangersi contro la resistenza dell’aria
è involato in una danza frenetica.
Bum,
sono corso al riparo
sono note che vanno a formarsi
sono oggetti che disegnano riflessi.
Bum,
abbiamo attraversato distese di grano maturo
abbiamo giocato nel tepore di acque profonde
abbiamo scolpito questa opera d’arte.
Bum.

 

Luciana, Gianni, Barbara, Maurizio, Sara, Anna – Poesia collettiva scritta da sei ospiti della Residenza Sanitaria Disabili TAM TAM di San Giorgio Bigarello Mantova – Cooperativa Sociale Società Dolce.

 

Sensazioni

Il ghiaccio
freddo di montagna
ci muove
con l’aria
sensazioni rotonde
come una palla.

 

Piera Juliani, Ornella Priano, Maria Grazia Vallerga – Poesia collettiva scritta da tre ospiti di Villa Marti – Sestri Ponente Genova.

 

Estate

Canzone azzurra
nel campo fiorito
scherzavo con lui
…mangiando le more
e in mano una rosa.

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