All’ospedale di Borgo Mantovano una commemorazione del primario Paola Accorsi

Testimonianze commoventi, esposizione di lavori artistici delle pazienti, intervento musicale e una targa in Pediatria in omaggio alla direttrice del reparto scomparsa l’anno scorso

Una giornata dedicata al ricordo di Paola Accorsi, amatissima e stimatissima direttrice della Pediatria dell’ospedale di Borgo Mantovano, scomparsa nel giugno 2024.

L’evento – dal titolo significativo ‘Gli effetti del bene rimangono’ – ha avuto inizio alle 8.30 del 26 maggio, con l’esposizione artistica dei lavori realizzati dalle pazienti del gruppo Dna-Disturbi della nutrizione e alimentazione durante gli incontri di Arteterapia. Un gruppo molto affezionato al primario, che si era dedicata con impegno alla cura di questa patologia e alle pazienti che ne sono affette, sviluppando in particolare percorsi di riabilitazione e reinserimento anche attraverso i linguaggi espressivi.

Sono intervenuti, ricordando il significativo lavoro di Paola Accorsi e il suo essere punto di riferimento per il reparto e il presidio, il direttore generale di Asst Mantova Anna Gerola, il direttore sanitario di Ats della Val Padana già direttore medico del presidio di Pieve Piero Superbi, le colleghe Elena Mazzali e Antonia Di Genni con la direttrice della Pediatria di Mantova Silvia Fasoli che ha moderato l’incontro, il sindaco di Borgo Mantovano Alberto Borsari, il sindaco di Quistello Gloriana Dall’Oglio, il presidente di Abeo Vanni Corghi, il rappresentante Rotary Club Mantova Sud Gianluca Pinotti, la presidente del Comitato Ospedale Destra Secchia Donatella Besutti. Un tributo offerto da tutta la comunità, che è strettamente connessa al presidio ospedaliero di questo territorio.

Le giovani pazienti del reparto di Pediatria, che hanno avuto modo di conoscere e apprezzare l’operato di Paola Accorsi, hanno commosso i presenti con dediche pensieri, a testimonianza del vuoto incolmabile lasciato da una professionista che si è distinta per umanità e competenza, dando il cuore a tutti: “La cosa speciale, che in pochi sanno fare, è andare oltre le apparenze. Eppure, Paola ci riusciva, lei vedeva oltre la malattia, lei riusciva ad empatizzare con noi.” E ancora: “Per me è stata fondamentale perché è stata la prima a credere in me e ha capito fin da subito su quali punti ero più fragile e su cosa invece poteva fare leva per convincermi ad iniziare un percorso. Le sarò grata per sempre.”

A seguire lo svelamento della targa commemorativa dedicata a Paola Accorsi, a cura della direzione strategica. Per concludere un coinvolgente momento musicale a cura di Francesco Bonfà alla chitarra classica, Stefano Caniato alla fisarmonica, Alessia Caniato all’arpa celtica, Sara Caniato al violino.

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