Una giornata del sollievo che ha a cuore la “cultura della cura”

Il 24 maggio un convegno che ha coinvolto istituzioni e associazioni al Seminario Vescovile

Anche quest’anno ‘Mantova città del sollievo’ – insieme a tutte le realtà istituzionali e associative coinvolte – si è mossa per celebrare la giornata del sollievo. Lo ha fatto con un convegno, che si è tenuto il 24 maggio 2025 alle 8.30, nell’auditorium del Seminario Vescovile (via Cairoli 20, Mantova).

Titolo dell’evento ‘La cultura della cura’, per una giornata di confronto che è iniziata alle 8,30 e si è conclusa alle 15. Le parole “cura e prendersi cura” sono forse oggi un po’ troppo usate e abusate, ma scarsamente praticate sebbene entrambe abbiano un profondo significato culturale, sanitario, relazionale e sociale. La cura è una dimensione esistenziale fondamentale. Con questa parola non si fa riferimento solamente alla cura sanitaria bensì la cura della persona nella sua totalità.

Da queste e altre significative considerazioni nasce l’idea del convegno, coordinato da Giovanni Rodelli, direttore generale della Casa del Sole. Adriano Savioli, presidente AVULSS, ha parlato dei “nostri primi 20 anni”, per ricordare l’anniversario dell’associazione e i traguardi raggiunti. A seguire l’intervento del musicista Eugjen Gargiola, “Il suono della Cura”, già noto per diverse collaborazioni con Asst Mantova in cui la musica viene messa al servizio delle cure.

Alle 9.45, lectio magistralis “Il valore e i valori del volontariato”, di Stefano Zamagni, economista, docente dell’Università di Bologna, presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali. Dopo un momento di discussione, alle 11, il direttore delle Cure Palliative di Asst Teresa Sabina Mediani affronterà il tema “Cure Palliative: dalla centralità dell’ospedale al territorio”.

E ancora, successivamente, lectio magistralis di Umberto Curi, professore emerito dell’Università di Padova: “Le forme della cura: l’ascolto”. A seguire, “Letture di cura” con l’attore Diego Fusari, dell’Accademia teatrale Francesco Campogalliani.

Nel pomeriggio, spazio ai “Percorsi di umanizzazione: la parola ai volontari”.

“Ringrazio tutti gli enti aderenti al tavolo tecnico Mantova Città del Sollievo – commenta l’assessore al Welfare del Comune Andrea Caprini – che anche quest’anno hanno contribuito a realizzare l’importante appuntamento di sabato 24 maggio, in primis AVULSS mantovana che festeggia 20 anni di attività e volontariato, l’Istituto Oncologico Mantovano per il prezioso lavoro di relazioni e ideazione, l’ASST e il dipartimento di Cure Palliative per l’impegno quotidiano nella cura e nel rapporto fra ospedale e territorio. La Giornata del Sollievo – continua – sarà un’occasione importante per approfondire le tematiche centrali della cura e del sollievo, in vista del raduno annuale delle città del sollievo da tutta Italia, che si terrà sempre nella nostra città a fine settembre, e per cui sono già partiti gli inviti e stiamo iniziando a raccogliere le adesioni”.

Teresa Sabina Mediani dichiara: “Le cure palliative rappresentano pienamente il paradigma della complessità di cura sia nei fondamenti concettuali che nei modelli organizzativi di attuazione e sono un chiaro esempio di come sia necessario interconnettere i sistemi ospedale-territorio, interprofessionalità, multidisciplinarietà. Il modello di cura è il “to care”, prendersi cura ovvero il sollievo dalla sofferenza non solo fisica. La cura basata sui bisogni fisici, psicologici, sociali e spirituali – conclude – e le preferenze della persona malata e della sua famiglia (medicina delle scelte condivise) con l’obiettivo del ripristino o il mantenimento della miglior qualità di vita possibile. Il limite quindi come consapevolezza, come orizzonte di azione e non come ostacolo”.

Alla conferenza stampa di presentazione dell’evento, che si è tenuta il 22 maggio in Comune hanno partecipato anche la responsabile della struttura Coordinamento Disabilità e Fragilità di Asst Mantova Alessia Sempreboni, il presidente di Avulss Adriano Savioli e la vice presidente di Iom Mara Grossi. L’assessore Caprini ha annunciato che alla fine di settembre, Mantova ospiterà il raduno nazionale delle città del sollievo, in uno spirito di rete, una sinergia promossa da dalla Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti, con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Comuni d’Italia.

 

 

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