Samsara, “scorrere insieme”, il titolo della nuova esposizione che ritrae pazienti durante il corso terapeutico tenuto in reparto con il sostegno di Iom
Dopo la mostra ‘Poesia geometrica’ di Giovanni Lamberti (in arte Le Rond), lo spazio Hallart del Carlo Poma ospita ‘Samsara’, una nuova esposizione di fotografie realizzate da Barbara Viotto, fotografa e insegnante di hatha yoga. Il progetto nasce dalla collaborazione fra l’artista ed Elisa Sanguanini, insegnate e ideatrice del percorso di yoga che si è tenuto al Carlo Poma di Mantova nel 2024. Il percorso è stato promosso dalla struttura di Oncologia con il sostegno di Iom-Istituto Oncologico Mantovano. Il reparto, infatti, punta sull’integrazione fra terapia farmacologica e attività che possano favorire il benessere psicofisico dei pazienti.
La mostra, inaugurata il 20 gennaio, sarà visitabile nella hall dell’ospedale fino al 18 febbraio. L’obiettivo è di far conoscere lo yoga terapeutico a chi ha seguito o segue un percorso di cura in reparto. Samsara significa ‘scorrere insieme’. Yoga è unione. Si è infatti creato un gruppo molto coeso anche fuori dall’ospedale. Le fotografie esposte ritraggono le pazienti alle prese con le posizioni dello yoga.
Per realizzare i ritratti fotografici, ognuno degli yogini (allievi di yoga) durante la lezione ha scelto l’asana (posizione di yoga) nella quale si trova particolarmente a proprio agio e una frase dedicata. Qualcuno ha deciso di esserci in modo discreto, scegliendo di non mostrarsi in viso o solo con un dettaglio del corpo, altri inizialmente intimiditi hanno poi cambiato idea.
“A., che ci ha lasciati, è stata fotografata durante il suo ricovero nel gesto psichico della coscienza – spiega Barbara Viotto – seduta nella sua stanza con le mani nel chin-gyana mudra, la punta del pollice e dell’indice si toccano a formare un cerchio, il sigillo dell’unione del sé con l’universo. Proprio a lei – spiega – abbiamo deciso di dedicare questa piccola mostra. Sono ritratti di donne a parte un unico uomo. Alcuni indossano il nastro rosa, simbolo della campagna di sensibilizzazione sulla prevenzione del cancro al seno”.
Il corso di yoga si è tenuto all’interno del reparto di Oncologia guidato da Elisa Sanguanini con il supporto appunto di Barbara Viotto. Le sedute – due volte a settimana, gratuite – hanno coinvolto 20 persone. Obiettivi specifici: promuovere lo yoga terapeutico in oncologia; supportare i pazienti oncologici con pratiche di yoga efficaci al benessere; superare il tabù della malattia; favorire l’incontro e lo scambio tra persone.
L’ARTISTA
Barbara Viotto è nata a Mantova dove risiede e lavora. Laureata in architettura presso lo IUAV, si occupa, da più di vent’anni, di comunicazione visiva attraverso un progetto autonomo – Solaris – che opera nel settore della fotografia, del video, della grafica, cartacea e web, con particolare attenzione alle tematiche di carattere sociale.
Ha realizzato progetti editoriali, reportage fotografici e documentari che riguardano la pace, i diritti umani, l’integrazione ed il dialogo, spesso in collaborazione con le istituzioni locali.
Alla profonda passione per l‘Africa, dove si è recata più volte per supportare, documentare progetti sanitari e culturali di associazioni no profit, affianca una sincera dedizione alla disciplina dello yoga e al suo insegnamento (Scuola Yoga Niketan).
Bellissimo progetto da un cuore grande di una persona intelligente e sensibile,quale Barbera Viotto che conosco dalla scuola elementare.
Complimenti!