Utenti e familiari dei servizi di salute mentale ambasciatori di speranza, formati per condividere la propria esperienza di recupero dalla malattia
Tra settembre 2023 e gennaio 2024, a Mantova, si è svolto un corso unico nel suo genere, organizzato dall’associazione dei famigliari ‘Oltre la Siepe’ e dal Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze dell’ASST di Mantova.
Il corso ha formato 14 persone, tra utenti e famigliari, per diventare ‘utenti e famigliari esperti in supporto tra pari nel campo della psichiatria’. Hanno partecipato anche operatori di Asst e Cooperativa Csa che insieme collaborano al tavolo ‘Colab’ dal quale è partita questa iniziativa di recovery.
Questi nuovi esperti non sono solo individui formati, ma diventano ambasciatori di speranza e comprensione. L’esperto in supporto fra pari è una figura presente in Lombardia da dieci anni e da tempo è impegnata in diversi campi della sanità al fianco di figure tradizionali legate alla cura e alla salute mentale. Si tratta di un utente o un famigliare dei servizi di salute mentale che trae dalla propria esperienza di recupero dalla malattia un punto di forza in grado di fornire una diversa prospettiva condividendo la propria esperienza con altri pazienti e familiari. Questo ruolo è fondamentale per i nuovi pazienti e i loro famigliari che entrano nel mondo della psichiatria, spesso complesso e difficile da navigare.
Ciò che l’esperto fa è sfruttare il proprio sapere esperienziale, della propria sofferenza e della consapevolezza acquisita e metterlo a disposizione di un altro che sta attraversando un momento di disagio. In questo modo, l’esperto non è solo un operatore della salute mentale, ma anche un modello e un esempio di fiducia per un altro utente o un altro famigliare costruendo una relazione che poggia su un vissuto comune perché è, a sua volta, qualcuno che ha vissuto o sta vivendo tuttora un’esperienza di sofferenza. Questa relazione di una “reciprocità formidabile” permette alla figura specifica di aiutare e di essere aiutato a sua volta grazie all’acquisizione e all’utilizzo di strumenti fondamentali quali l’ascolto, la comprensione, l’empatia, che si rivelano importantissimi anche per saper conoscere meglio se stessi e intraprendere con maggiore consapevolezza il proprio percorso di guarigione.
In sintesi, abbiamo a che fare con una figura importante nella psichiatria perché fornisce un supporto emotivo e pratico ai pazienti e ai loro familiari, aiutandoli a superare le difficoltà legate alla malattia mentale. Grazie alla sua esperienza personale, può offrire una prospettiva unica e costruire una relazione di fiducia con il paziente, aiutandolo a sentirsi meno solo e più compreso.
In conclusione, l’iniziativa di ‘Oltre la Siepe’ e Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze dell’ASST di Mantova rappresenta un passo importante verso una psichiatria più inclusiva e centrata sul paziente. Attraverso la formazione di questi esperti, stiamo costruendo un futuro in cui tutti coloro che entrano nel mondo della psichiatria potranno sentirsi supportati e capiti da chi è come loro ed è già stato seguito dai servizi psichiatrici. Insieme potranno affrontare o anche evitare gli ostacoli e le esperienze di disagio psichico che spesso risultano devastanti.
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Al termine del corso, cinque partecipanti (Eviana, Giusy, Ilaria, Isadora e Silvia) si sono candidate a una nuova sfida, il più lungo ed impegnativo corso di utenti e famigliari esperti in supporto tra pari nel campo della psichiatria della Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia organizzato da ProESP Lombardia, RUL, URASaM che si svilupperà da febbraio ad ottobre 2024. Il corso è riservato a 30 persone dei Dipartimenti di salute mentale e dipendenze della Lombardia e tutte le nostre candidate sono state selezionate per parteciparvi.
Nella legge regionale della Lombardia di riforma (30 dicembre 2009, n.33) nonché negli atti di indirizzo per la programmazione dell’attività Sanitaria e Sociosanitaria degli anni 2022 e 2023, è richiamato che le ASST e gli IRCCS contemplino aperture organizzative che possano tenere conto di tali figure: “La salute mentale è perseguita attraverso (…) la valorizzazione, la promozione e la diffusione di attività di supporto tra pari, utenti e familiari (…)”. Le organizzazioni sono pertanto invitate a perseguire tale obiettivo attraverso azioni di specifico interesse, ed in particolare (…) si raccomanda di valorizzare la figura degli ESP – anche nell’ambito delle Case di Comunità – allo scopo di promuovere sempre più la cultura dell’inclusione e dell’aiuto tra pari” L’ESP (Esperto in Supporto tra Pari) è un utente dei servizi di Salute Mentale che –proprio grazie al sapere esperienziale derivante dalla conoscenza diretta del disagio psichico e del percorso di Recovery personale – costituisce una risorsa preziosa nel supporto di altri utenti all’interno dei servizi.
Di Antonio Vicari, educatore professionale Dipartimento di salute mentale e dipendenze Asst Mantova