Il successo dell’asta di beneficenza della mostra di quadri “Oltre” ha permesso di acquistare quattro lettini, di cui uno elettrico, rispondendo alle esigenze dei bambini ricoverati. “Un risultato importante e significativo” commentano i referenti dell’iniziativa.
L’intreccio tra arte e sociale fa brillare traguardi di solidarietà con Abeo Mantova. L’associazione onlus taglia infatti il nastro di un nuovo e prezioso risultato che prende vita nella struttura complessa di pediatria dell’ospedale di Pieve di Coriano con l’arrivo di quattro nuovi letti, di cui uno elettrico e tre tradizionali.
L’acquisto dei nuovi lettini è stato reso possibile grazie all’asta di beneficienza realizzata a Revere in occasione dell’inaugurazione della mostra dal titolo “Oltre” con protagoniste le suggestive opere del pittore Massimo Lodi. L’apprezzato artista ha infatti generosamente scelto di destinare il ricavato a favore di un obiettivo importante, mettendo sul podio dell’attenzione la promozione del benessere dei bambini, delle bambine e degli adolescenti, in piena coincidenza con la missione Abeo.
“L’idea di questa iniziativa è nata dallo stesso Massimo Lodi che ho conosciuto anni fa insieme alla moglie Susanna Barbi che è anche volontaria Abeo Mantova – evidenzia Paola Accorsi, direttrice della struttura complessa di pediatria dell’ospedale di Pieve di Coriano – Abeo è da tempo al nostro fianco con i suoi volontari e le sue volontarie dandoci un importante supporto. La mostra di Massimo con l’asta di beneficenza è stata un vero successo: sono stati venduti ben 43 quadri e si percepiva l’emozione da parte di chi ha contribuito a qualcosa di grande e importante come questo obiettivo”. Rispetto ai letti donati, Paola Accorsi spiega: “Oltre al letto elettrico, che consente di seguire i pazienti pediatrici con patologie più complesse, il successo dell’iniziativa ha permesso di acquistare anche tre letti tradizionali”.
L’arte e il sociale si sono così presi per mano portando a risultati emblematici come confermano le parole dello stesso Massimo Lodi che commenta con soddisfazione: “La condivisione del dono si è concretizzata come speravamo e il nome scelto per l’evento non poteva essere più profetico: il tutto è infatti andato ben “oltre” le aspettative grazie a un effetto positivo scaturito dall’iniziativa. Per me è stata la conferma di un percorso che dà alle opere un senso compiuto che va oltre esse e il loro confine, riflettendosi sul resto”.
Lodi spiega anche come è nata l’idea di questa iniziativa: “Considero l’ispirazione artistica un vero e proprio dono che ora desidero restituire agli altri attraverso la bellezza della condivisione e di un obiettivo che sia di aiuto concreto, andando così “oltre” come afferma il titolo della mostra. Questo progetto è il mio sentito grazie”.
“Come Abeo Mantova siamo fieri di aver contribuito a questo importante risultato che risponde alle esigenze dei bambini e della bambine che sono ricoverati – sottolinea il presidente di Abeo Mantova Vanni Corghi – Tutti i nostri progetti sono volti alla promozione del benessere dei bambini e adolescenti con patologie e disabilità e su questo fronte ci impegniamo ogni giorno per costruire iniziative concrete”.
La mostra benefica dello scorso settembre è stata sostenuta da una ventina di sponsor il cui contributo economico è stato interamente devoluto ad Abeo Mantova per le stesse finalità.